Prato Perfetto realizzazione e cura

COME REALIZZARE IL PRATO PERFETTO

Puoi avere aiuole originali e alberi imponenti, ma se il prato del giardino non è curato rischi di conferire all’insieme un senso di trascuratezza. Beninteso, la cura del manto erboso richiede tempo, pazienza e manutenzione. Gli inglesi sono notoriamente dei maestri nella cura del tappeto erboso. Del resto, la storia racconta che sin dal XVII secolo i signorotti inglesi si diedero un gran daffare per dare alle loro ville un aspetto raffinato e il prato fu il loro cruccio principale. Ancora oggi le tecniche inglesi costituiscono un importante punto di riferimento sia per i piccoli giardini sia per le vaste distese.

Preparare il letto di semina

Puoi installare un prato dove desideri e l’autunno è la stagione migliore per la semina, per quanto utilizzando semi particolari sia possibile ottenere buoni risultati anche nel periodo più freddo dell’anno. Puoi dedicarti alla preparazione del terreno tra l’inizio della primavera e la fine dell’estate, mentre i migliori periodi per la semina sono i bimestri aprile-maggio e settembre-ottobre. Se però vivi in una zona molto calda puoi attendere il mese di novembre.

Un letto di semina adeguato richiede un leggero strato di concimazione e in questo senso si rivela perfetto il letame di cavallo. Se hai a che fare con un terreno particolarmente duro potresti ammorbidirlo con sabbia e torba, ottimi ammendanti.

Dovresti realizzare uno strato morbido di circa 30 cm che contenga il concime per prato e gli ammendanti, quindi hai da lavorare di vanga o di motozappa. Pulita l’area e preparato il terreno, non ti resta che livellare e rastrellare il letto di semina.

Come seminare il prato

Per la semina devi operare in assenza di vento, badando al contempo che non ci sia eccessiva umidità. L’autunno è la stagione migliore dal momento che il terreno è umido e sufficientemente caldo. Se invece semini in primavera fai attenzione alle gelate tardive. Più precisamente, potresti procedere da due a cinque giorni prima della luna piena. La semina può essere effettuata a mano o per mezzo di una seminatrice e la quantità giusta di semi è nell’ordine di 50 grammi per metro quadro di terreno. Se non disponi di una seminatrice bada a spargere i semi aiutandoti con paletti e fili, per quanto ci sia sempre la possibilità di correggere il tiro con una risemina. Un buon modo di procedere consiste nel spargere la metà dei semi in una direzione e l’altra metà avanzando ad angolo retto.

Come scegliere i semi

La scelta dei semi va fatta tenendo conto del tipo di suolo, del clima e dell’irrigazione. I semi più indicati per i tappeti erbosi sono senz’altro quelli che fanno parte della famiglia delle Graminacee. L’agrostide è un tipo di seme che origina un tappeto erboso fitto e resistente al calpestio. La festuca è indicata per i terreni aridi, mentre il loietto inglese è congeniale a una vasta gamma di terreni, cresce rapidamente ed è resistente al calpestio. Bada a non calpestare il prato nei due mesi successivi alla semina, dovresti anzi evitare di usarlo per un’intera stagione così da dare all’erba il tempo di rafforzarsi.

Drenare e concimare il prato

Completata la semina, dovrai innaffiare abbondantemente il terreno e preoccuparti di portar via l’acqua in eccesso servendoti del muschio selvatico. In effetti, un tappeto erboso dall’aspetto curato è prima di tutto drenato a regola d’arte. In alternativa, in fase di preparazione del letto di semina potresti cospargere del ghiaino per ottenere un ottimo drenaggio. I fertilizzanti apportati durante la preparazione del terreno nutrono l’erba soltanto nel primo periodo, dopodiché dovrai avviare un programma di concimazione annuale. L’aspetto estetico e la resistenza alle malattie e alle avversità climatiche dipendono in misura importante dalla concimazione. L’ideale sarebbe concimare il prato da giardino 4 volte l’anno: in primavera e in autunno è indicata la concimazione azotata, in estate e in inverno è utile una concimazione di potassio e azoto. Si raccomandano dei concimi per prato a lenta cessione in modo da allungare i tempi tra una concimazione e l’altra. Durante la stagione vegetatativa puoi considerare l’idea di apportare una concimazione a base di ferro che conferisca all’erba la colorazione tipica di un prato inglese. Relativamente alla quantità di concime, puoi cospargere circa 3 kg ogni 100 metri quadri.

Manutenzione del prato

Per la realizzazione del prato perfetto devi tagliare l’erba con una certa regolarità e annaffiarlo abbondantemente (all’alba o al tramonto) 1-2 volte la settimana. Taglia il prato 2 volte al mese nel primo periodo e successivamente una volta a settimana, badando che l’altezza dell’erba sia compresa tra i 2 e i 4 cm. Del resto, i residui di erba tagliata fungono da concime in quanto forniscono un apporto di potassio e azoto. Per ripristinare aree brulle potresti operare una risemina in primavera. Un apporto di torba potrebbe tornare utile nell’eventualità in cui il tappeto erboso non cresca in maniera compatta. In inverno dovresti evitare di calpestare il più possibile il tuo prato dal momento che l’erba ghiacciata è particolarmente fragile. Eliminando periodicamente rametti e foglie secche farai in modo che non marciscano nell’erba. Insomma, un prato in stile inglese richiede una manutenzione costante.