Un recinto elettrico per cinghiali serve per dissuadere queste bestie selvatiche ad invadere di notte terreni e allevamenti offrendoti protezione e tutela, non solo preservando spazi e proprietà, ma anche il tuo lavoro e i tuoi animali.
La recinzione elettrica contro i cinghiali funziona bene, è efficace e non crea danno all’ecosistema. Inoltre, non danneggia nemmeno gli animali che ne entrano in contatto. Fosse anche presente una tensione superiore a 5000 Volt, le conseguenze per i cinghiali sarebbero solo riconducibili ad un fastidio, senza causare ferite o decessi. La scossa ricevuta ha il solo scopo di fare allontanare l’ungulato facendogli percepire un potenziale pericolo dal quale stare lontano anche le volte successive.
Il pericolo delle invasioni di cinghiali
Ormai è un dato di fatto che in molte zone di campagna, durante le ore notturne, i cinghiali scendano dai boschi alla ricerca di cibo, creando spiacevoli invasioni in orti, piantagioni e allevamenti. Ecco che una recinzione elettrificata può rappresentare la soluzione definitiva per risolvere il problema, impedendo l’accesso agli intrusi. La distruzione di orti, piantagioni e vegetazione, rischia di causare perdite economiche a chi lavora la terra con passione, cura e attenzione cercandone di ricavare diversi frutti per la commercializzazione e il sostentamento personale.
Un recinto animali domestici dovrebbe tenere lontani i cinghiali attraverso una struttura massiccia e resistente: ecco perché l’elettrificazione dovrebbe essere elevata (almeno 3000 Volt, ma ci sono esempi di voltaggi ben superiori) e predisposta su una struttura complessivamente solida, non solo nei paletti di sostegno, ma anche nei cavi.
Come costruire un recinto elettrico per difendersi dai cinghiali
All’atto pratico un recinto elettrico pensato per difendersi dai cinghiali
non è molto diverso da uno utile per contenere maiali evitando che questi
possano scappare.
La forza del cinghiale è in grado di sradicare pali e fili se questi non sono
ben affrancati e saldi. Per contrastare il passaggio di questi animali è bene
pensare ad un recinto con tre fili che non superano i 75 cm di altezza dal
terreno (facendo passare il secondo a mezzo metro e l’altro a 25 cm da terra).
Per i suini, invece, è sufficiente predisporre i tre fili alla medesima
altezza. La disposizione descritta nel primo caso impedisce l’invasione di
cinghiali in un’apposita area, mentre quella del secondo caso serve più che
altro a delimitare uno spazio di movimento di suini.
Questa considerazione aiuta a comprendere come una recinzione elettrica sia uno
strumento versatile utilizzabile a più scopi, non solo da impiegare come
deterrente, ma anche come limitazione di un terreno o di un’area.
Cosa serve per costruire un recinto elettrico contro i cinghiali
Per mettere in opera una recinzione elettrica che protegge dall’invasione di cinghiali è necessario predisporre dei giusti strumenti idonei allo scopo.
- Fili conduttori: la corrente elettrica attraversa i cavi contenenti i fili conduttori. Meglio servirsi di cavi realizzati in acciaio perché più resistenti nel tempo e anche agli urti da parte degli stessi animali. Ci sono fili che coniugano ottima conducibilità elettrica a eccellente resistenza meccanica. Una buona alternativa è offerta dai cavi in alluminio, specialmente in caso di lunghi perimetri: sono più leggeri rispetto a quelli in acciaio e generano meno sforzo sulle paline.
- Pali e elementi isolanti: ci sono paletti realizzati in plastica molto robusti e in grado di includere già l’isolatore, ma si trovano in commercio anche paletti in legno o in metallo. Questi ultimi hanno generalmente un diametro inferiore rispetto ai primi, avendo anche una resistenza migliore, ma il prezzo è più elevato. Per costruire un recinto anti cinghiali è necessario sistemare le paline ogni 3-4 metri per conferire all’intero sistema una maggiore stabilità.
- Elettrificatore per recinzione elettrica: se lo scopo è proteggere dall’invasione di cinghiali è opportuno scegliere un elettrificatore ad alto voltaggio. Il pelo tipico del cinghiale funge da isolante e questo innalza la soglia di sopportabilità alla corrente da parte dell’animale (ad esempio rispetto al maiale il quale non avendo pelo è molto più sensibile). La corrente elettrica dovrà quindi essere elevata e infatti mediamente si superano i 3000 Volt. L’elettrificatore va scelto anche in base alle dimensioni del recinto e alle condizioni: possono verificarsi casi in cui si registra una dispersione che potrebbe variare i parametri di utilizzo (alberi, vegetazione più o meno fitta, qualità del filo conduttore).
Il recinto elettrico per animali: una soluzione versatile ed efficace
L’intera installazione è meglio sia curata ed eseguita da un professionista
o comunque da persone esperte: i collegamenti elettrici devono essere rispondenti
alle normative vigenti al fine di evitare conseguenze pericolose derivanti da
corto circuito o da folgorazioni, mentre i paletti devono essere inseriti nel
terreno in modo saldo e sicuro, con tutte le attenzioni del caso.
L’elettrificazione è possibile anche in caso di passaggi e aperture (ad esempio
con la presenza di cancelli), in modo che sia possibile portare il bestiame al
pascolo oppure entrare liberamente con dei mezzi agricoli nell’area di lavoro e
alla sera richiudere il recinto garantendosi la protezione più completa.
Il recinto elettrico anti cinghiali può essere acquistato anche in kit che si
trovano sul mercato, ma una personalizzazione in base alle proprie esigenze è
certamente consigliata, anche per evitare che un kit standardizzato possa, in
seguito, rivelarsi non propriamente idoneo al terreno e alla zona di
implementazione.
Da gardenhome.it trovare il recinto elettrico per cinghiali è più semplice perché avrai a disposizione alternative differenti in grado di suggerirti la configurazione ideale in base alle tue esigenze, considerando lo spazio e il territorio. La protezione di orti, coltivazioni e allevamenti dipendono sempre più da sistemi di protezione che sono capaci di tenere lontani ospiti indesiderati che potrebbero fare danni incalcolabili, condizionando pesantemente il lavoro dell’uomo. Anche per questo motivo, l’investimento relativo all’acquisto di pannelli di recintazione o di recinti elettrici per animali viene presto recuperato sotto l’aspetto finanziario.